Sin dai primi studi sono sempre stata interessata a temi che riguardano da vicino l'essere umano e la sua esistenza, questioni tematizzate soprattutto dalla filosofia e dalla psicologia. E' proprio dal dialogo di queste discipline che nasce l'approccio che seguo e si sviluppa la mia pratica clinica.

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Sono convinta che la complessità dell'Essere Umano risieda nella sua particolare natura: l'Uomo è un CHI, non una cosa, e come tale è un'unione tra Corpo e Psiche. Noi viviamo delle esperienze che non solo possono essere raccontate, ma sono anche iscritte nella carne.

 

A volte non riusciamo a vivere esperienze autentiche e il nostro racconto ci imprigiona all'interno di una vita che non sentiamo appartenerci: è in queste occasioni che può manifestarsi la sofferenza. 

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Capire chi siamo e dove vogliamo andare, aiuta a riposizionarsi e a prendersi cura della propria esistenza in maniera responsabile. 

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A questo approccio ho integrato anche lo studio della Terapia Metacognitiva Interpersonale, che mi ha offerto ulteriori possibilità per cogliere la sofferenza della persona partendo dal concetto di schema interpersonale, ossia tutti i modi di essere che mettiamo in gioco nella nostra esistenza e nelle relazioni.